La Galleria di Arte Moderna di Roma Capitale ha riaperto da meno di un anno, dopo il restauro che l’ha resa uno spazio museale attuale e adatto ad una fruizione migliore delle opere, ma continua a proporre mostre di grande valore.
Oltre al grande successo della mostra “ Nuclei d’Arte Moderna”, continua l’apprezzamento del pubblico verso la mostra inaugurale “Luoghi, figure, nature morte”, prorogata fino al 30 settembre 2012.
Circa 140 opere coprono l’arco di tempo dalla metà dell’800, in particolare dalla nascita di Roma capitale, fino al 900, descrivendo mutamenti, tensioni e ideali dell’età moderna.
La mostra è stata divisa in tre sezioni tematiche: la figura, le vedute e visioni di Roma, infine Natura Morta.
Al primo piano, per il tema “figura”, si trovano opere come Alla fonte dell’esponente del simbolismo Nino Costa, il Giocatore di Ping-Pong di Giuseppe Capogrossi ed il Combattimento di gladiatori di Giorgio de Chirico.
Al secondo piano sono esposte alcune meravigliose vedute della Roma ottocentesca, oltre ad alcune opere che segnano il cambiamento dello stile con il Novecento, come Il Cardinal Decano di Scipione.
Al terzo piano si può vedere come il tema della Natura morta cambia nel corso del XX secolo, dalle opere di Casorati a quelle di Giorgio Morandi.
La scultura, infine, è stata scelta come tema trasversale, in particolare nel chiostro si trovano esposte le opere di Arturo Martini e Giacomo Manzù.