Ritorna finalmente aperta al pubblico, dopo un lungo periodo di restauro, la Galleria di Arte Moderna di Roma Capitale.
Uno scrigno di tesori, come l’ha definita il sindaco Alemanno, che ha trovato una nuova e più adeguata collocazione presso l’antico monastero delle Carmelitane Scalze.
L’edificio settecentesco, infatti, è stato ristrutturato per assecondare i moderni standard museali, così da garantire una migliore esperienza per il visitatore, permettendo inoltre una rotazione delle opere.
La Galleria di Arte Moderna di Roma Capitale possiede una raccolta di oltre 3 mila opere d’arte, databili tra la metà dell’800 ed il secondo dopoguerra.
Sono stati restituiti al pubblico quadri, sculture ed altre opere appartenenti ai più grandi maestri della modernità, come Giorgio de Chirico, Scipione, Mario Mafai, Giorgio Morandi, Giuseppe Capogrossi, Gino Severini, Alberto Savinio, Carrà, Sironi, Arturo Martini, Giacomo Manzù e Marino Marini.
La prima mostra in cartellone si intitola “Luoghi, figure, nature morte. Opere della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale” e sarà aperta fino al 15 aprile 2012.
L’evento realizzato per celebrare la riapertura della Galleria di Arte Moderna di Roma Capitale ha come focus figure, vedute e visioni di Roma.
Circa 140 opere distribuite nei tre piani dell’edificio a cui si aggiunge come tema trasversale la scultura di Arturo Martini e Giacomo Manzù ospitate nel chiostro.