Il cammino per diventare la sede delle prossime Olimpiadi 2020 è ancora lungo e irto di ostacoli, non per ultima la difficile situazione economica che sta vivendo il nostro Paese.
Se da una parte molti sostengono che sarebbe meglio rinunciare per contenere le spese, il sindaco Gianni Alemanno non ha dubbi “Le Olimpiadi per Roma sono un’occasione di rilancio e crescita, così come lo furono nel 1960”.
La Capitale, infatti, ospitò i Giochi negli anni Sessanta, all’epoca della grande contrapposizione tra Usa ed Urss, e fu per un momento magico per la città.
Il Comitato Promotore ha recentemente depositato il programma e la relazione sulla compatibilità economica delle Olimpiadi 2020 a Roma.
Secondo l’ex sottosegretario del Consiglio dei Ministri Gianni Letta ospitare la competizione darebbe un forte slancio all’economia della città, prima per i preparativi ed i lavori, durante per sostenere le attività e l’aumento di flusso turistico.
Le stime dei promotori prospettano 12 mila nuovi lavoratori l’anno, che raggiungerebbero il culmine delle 29 mila unità nel 2020 durante la manifestazione. La spesa prevista per ospitare le Olimpiadi a Roma sarebbe di 8,2 miliardi di euro, mentre biglietti, diritti tv, sponsor, oltre alla valorizzazione immobiliare, porterebbero nelle casse pubbliche 3,5 miliardi.
Per il momento, tuttavia, Roma è al terzo posto nei pronostici dei bookmaker internazionali, la favorita è Tokyo, seguita dalla spagnola Madrid.
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