Nel 1279 Papa Niccolò II spostò la sua residenza ufficiale dal Laterano al Vaticano, per abbellire la nuova sistemazione decise inoltre di far piantare all’interno delle nuove mura un giardino ed un frutteto. Nei secoli il parco venne spostato ed ampliato, oggi i Giardini Vaticani sono ampi 44 ettari, oltre la metà della superficie del piccolo stato, e sono decorati da statue, fontane oltre a piante ed alberi donati da ogni parte del mondo.
Nei Giardini Vaticani, inoltre, si trovano tempietti, santuari e grotte dedicate alla Madonna, i due tratti ancora in piedi delle Mura Leonine, infine le due antichi edifici, Torre della Radio e Torre Gregoriana. Altri elementi di grande importanza artistica sono la fontana Galera, decorata da un grande galeone, e la fontana dell’Aquila, oltre alla più recente campana del Giubileo, realizzata nel Duemila mostra Papa Giovanni Paolo II di fronte alla Porta santa.
Giardini all’italiana e all’inglese, viali ed angoli davvero incantevoli, in cui decine di pontefici da oltre ottocento anni passeggiano in cerca di quiete.
Finora l’accesso ai Giardini Vaticani era proibito ai turisti, che dovevo limitarsi ad ammirarne la bellezza dall’alto della Cupola di San Pietro, da qualche mese, però, è possibile accedere a quest’angolo di paradiso.
La visita, visti gli ovvi problemi di sicurezza, non è libera, ma avviene a bordo di un pulmino dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Una piccola limitazione che non diminuisce l’emozione di ammirare da vicino questo giardino meraviglioso, dove si è fatta la storia d’Europa, grazie all’openbus giallo (ecologico poiché alimentato a metano) si potrà visitare i punti principali del parco, compresa la riproduzione della grotta di Lourdes, dove Papa Giovanni Paolo II amava raccogliersi in preghiera.
Per visitare i Giardini Vaticani è necessario prenotare il tour al centro visite guidate, il biglietto per gli adulti è di 12 euro, per i ragazzi dai 6 ai 18 è di 8 euro, mentre per i più piccoli l’ingresso è gratuito.