Il Colosseo è il simbolo di Roma, tuttavia anche questo famoso monumento può regalare ancora nuove emozioni.
Entrare nel grande colosso è sempre un’esperienza suggestiva, ma visitare il Colosseo di notte è senza dubbio ancora più affascinante.
Replicando il successo degli ultimi anni delle visite notturne al Colosseo sarà possibile accedere a tutte le aree, cavea, ipogei e sotterranei, ogni giovedì e sabato, dalle 20,20 alle 24, da maggio fino al 6 ottobre 2012.
Negli anni precedenti il monumento era illuminato da una mongolfiera, mentre ora la Sovrintendenza speciale per i Beni archeologici di Roma ha esteso l’impianto d’illuminazione stabile.
La visita al Colosseo di notte si divide in due itinerari, il classico tour del Colosseo ed uno più approfondito, che permetterà ai visitatori di addentrarsi nei sotterranei.
Gli Ipogei del Colosseo sono stati riaperti ad inizio maggio, a numero chiuso e su prenotazione, per la stagione estiva e sono estremamente suggestivi da visitare.
Dopo aver ascoltato i suggestivi racconti sulla storia e l’architettura dell’anfiteatro, si possono ammirare da vicino i resti dei macchinari che sollevavano gladiatori, prigionieri e belve feroci dai sotterranei all’arena, per poi scendere nella parte meno conosciuta della struttura.
Gli ipogei del Colosseo erano come una sorta di dietro le quinte V secolo d.C., dove oltre ai che gladiatori si preparavano alle battaglie, si muoveva anche una complessa macchina organizzatrice, poiché i giochi, munera et venationes, erano dei veri spettacoli.
Diversamente dal resto dell’Anfiteatro, che durante il medioevo venne depredato dai di marmi e pietre, gli ipogei sono rimasti pressoché com’erano nel V secolo d.C., quando il Colosseo venne abbandonato.
Entrambe le visite guidate al Colosseo comprendono la galleria di raccordo ed il Terzo Anello, recentemente ristrutturato, che regala una magnifica vista su Roma da circa trenta metri d’altezza e l’accesso agli spazi espositivi.
Il Museo del Colosseo, situato nel secondo anello, raccoglie oltre 500 pezzi raccolti da vari siti di Roma, la prima sezione descrive, attraverso reperti e ricostruzioni, come si svolgevano giochi dei gladiatori, la seconda parte racconta della vita quotidiana del Colosseo, con epigrafi e graffiti del pubblico, l’ultima zona riporta i visitatori all’epoca precedente la costruzione del Colosseo, descrivendo la Valle del Colosseo ed il padiglione Oppio della Domus Aurea, cui appartenevano la lesena intarsiata e la grande coppa.