Una città antica come Roma non poteva che essere ricca di fantasmi e spiriti inquieti, soprattutto considerando la sua storia ricca di intrighi, lotte ed anche violenza.
Con l’avvicinarsi della festa di Ognissanti Guarda Roma ha pesato di raccogliere per voi tutti i più famosi spettri della città eterna. Un simpatico tour dei fantasmi di Roma può essere un’idea simpatica per festeggiare Halloween.
È infestata da spiriti e spettri fin dai tempi degli antichi romani la zona tra Piazza del Popolo ed il Pincio, chiamata Muro torto. Un tempo questo era il confine cittadino e qui venivano sepolte le persone “indegne” della terra sacra: prostitute, atei e condannati non pentiti, tutte anime perdute che vagherebbero senza pace ancora oggi.
Nelle notti di luna piena si può vedere niente meno che Nerone sulla sommità della Torre delle Milizie, secondo la leggenda proprio da questo luogo il terribile imperatore si sarebbe intrattenuto a suonare la lira guardando Roma bruciare.
Ogni anno, la notte fra il 10 e l’11 settembre, il fantasma della sventurata Beatrice Cenci (1577-99) appare sul ponte che conduce a Castel Sant’Angelo. Questo, infatti, fu il luogo della sua decapitazione, avvenuta perché, insieme alla madre ed ai fratelli, uccide il padre violento.
Se sentite lo scalpiccio di una carrozza al galoppo vicino a Ponte Sisto, probabilmente, si tratta della terribile Olimpia Pamphili, cognata (e forse amante) di papa Innocenzo X. Durante i dieci hanno del pontificato, la donna usò la sua influenza per accaparrare denaro e ricchezze, rendendosi molto impopolare. Alla morte del Papa, temendo di perdere tutto, raccolse velocemente il suo tesoro e scappò da Roma nella notte.