Roma possiede uno dei patrimoni artistici e culturali più grandi d’Europa, che attira circa dodici milioni di turisti l’anno.
La maggior parte dei visitatori, tuttavia, si concentra soprattutto nel Centro Storico, a discapito delle altre importanti aree.
Per decongestionare il centro e dare il giusto spazio e rilevanza anche al resto del territorio è nato un grande progetto, il Secondo Polo Turistico di Roma, ovvero la zona compresa tra l’Eur e la costa.
L’idea è abbastanza articolata, si parte dal creare un sistema complementare ed alternativo al Centro Storico, che proponga un’offerta articolata e variegata.
Prima di tutto verrà ampliata e sostenuta l’offerta del comparto fieristico e congressuale, che comprende capolavori dell’architettura razionalistica del ‘900 come il Palazzo dei Congressi ed al Palazzo della Civiltà Italiana, ma anche i progetti in corso d’opera come la Nuvola di Fuskas, avveniristico e innovativo, e la nuova Fiera.
Oltre al turismo “d’affari”, le vacanze di famiglia potranno essere allietate da nuovi parchi divertimento, come “Cinecittà world”, dedicato al mondo del cinema ed “I ludi di Roma”, con giochi a tema sull’antico impero romano. I piccoli, inoltre, impazziranno per Mediterraneum, il nuovo acquario di Roma che ospiterà pesci ed animali di tutti gli oceani, oltre a spazi per la ricerca e lo studio.
Non viene certamente lasciato in secondo piano l’aspetto storico e naturalistico, questo ambito sarà valorizzato con progetti che prevedono la ripresa degli scavi di Ostia Antica, la tutela della Riserva del Litorale e della foce del Tevere.
Particolare attenzione verrà riservata al turismo sportivo, partendo dalla creazione di itinerari a cavallo e ippovie, fino all’aumento dei posti barca nel porto di Ostia ed in quello di Fiumicino.
Un’offerta che comprende il golf, con la realizzazione del primo campo pubblico di Roma, un’area di novanta ettari fondamentale per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020 e per sostenere il turismo di lusso.