Gli Stomp, l’innovativo ed originale ensemble inglese, tornano a Roma per replicare il successo avuto nel 2009 e si esibiranno dall’1 al 13 maggio al Brancaccio.
Gli Stomp sono nati a Brighton nel 1991 da un’idea di McNicholas e Luke Cresswell, da allora collezionano successi in tutto il mondo, esibendosi sempre nei migliori teatri.
È difficile definire il loro stile, a metà tra il teatro-danza e la street art, gli Stomp trasformano i rumori di una moderna città qualcosa di nuovo e coinvolgente, creando l’armonia dal caos della contemporaneità.
Danza e teatro si mischiano in coreografie incredibili basate su musica creata dagli oggetti quotidiani, come bidoni e coperchi, bastoni, sacchetti di plastica, cerchioni, accendini, lamiere ed anche lavelli da cucina.
Questi semplici oggetti riciclati diventano gli strumenti a percussione che i ballerini acrobati utilizzano per dar vita a spettacoli sconvolgenti ed emozionanti.
Lo spettacolo degli Stomp è portato in scena da otto artisti, tra cui due donne, dall’aspetto un po’ selvaggio ma in grado di muoversi sul palco in modo unico, regalando emozioni complesse.
Lo stile degli Stomp è fatto da contaminazioni artistiche: Pop Art, Futurismo e cinema muto si mescolano all’hip hop ed alla break dance, con qualche tocco di tip tap, heavvy metal e kendo.
Lo spettacolo è un messaggio contro il degrado urbano, un invito a cogliere arte e bellezza anche negli oggetti più semplici, ma anche un invito all’ecologia ed al riciclaggio.