I vostri bambini continuano a chiedere giochi nuovi che poi nemmeno guardano?
Invece che portarli l’ennesima volta in negozio, visitate insieme con loro il Museo del Giocattolo a Roma.
Il Museo della Memoria Giocosa nasce dalla vasta collezione di giocattoli che Fritz Billig Hoenigsberg lasciò in eredità a Lisa e Franco Palmieri nel 1979.
Hoenigsberg dovette lasciare Vienna pere sfuggire alle persecuzioni naziste, ma riuscì a portare con sé i suoi giocattoli, trenini e macchinine con cui allora giocavano migliaia di bambino, indipendentemente dalla nazionalità o dalla religione.
Nel corso degli anni raccolse altri giochi, provenienti da tutto il mondo, che collezionava nella convinzione che “ giocando tutti i bambini sono uguali “.
Oggi il museo del giocattolo, 300 metri quadri nello storico quartiere del Pigneto-Prenestino-Labicano, custodisce una vasta raccolta di giochi e giocattoli, risalenti ad un periodo compreso tra il 1920 ed il 1960.
Balocchi che raccontano storie e culture di paesi diversi, dall’Europa all’Asia, ma che mostra come i bambini di tutto il mondo siano in realtà simili.
Nel Museo c’è anche un piccolo teatro, una vasta biblioteca per l’infanzia e svariati oggetti legati al mondo dei giocattoli.
Per altri approfondimenti vedi la pagina dal sito del Comune di Roma.