Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, fu uno dei più celebri pittori della scuola veneziana, tra gli ultimi grandi maestri del Rinascimento italiano, secondo molti studiosi grazie al suo uso intenso e drammatico della luce e della prospettiva può essere considerato anche un precursore dell’arte barocca.
Il genio di Tintoretto viene celebrato da una mostra monografica, la prima dedicata solo alle sue opere dagli anni ’30, che si potrà visitare fino al 10 giugno 2012 presso le Scuderie del Quirinale.
La mostra esporrà le opere più importanti del pittore, divise per arre tematiche. La prima verterà sui soggetti religiosi, come il celebre Gesù tra i dottori, Madonna dei Tesorieri, il Trafugamento del corpo di San Marco e la Deposizione al sepolcro.
Il piano superiore delle Scuderie sarà occupato dalle due sezioni dedicate alla mitologia ed ai ritratti, un “mercato” in cui Tintoretto gareggiava con il Tiziano, sebbene secondo i contemporanei del pittore veneziano, egli possedeva un “perfettissimo giudizio nei ritratti”.
Contemporaneamente è stato allestito un laboratorio d’arte della mostra Tintoretto, dove i ragazzi dai sette agli undici anni e gli alunni delle elementari potranno approfondire la vita e le opere del pittore con giochi ed attività pratiche.
La mostra monografica dedicata al Tintoretto nelle Scuderie rientra nel progetto di rivalutazione dei grandi artisti che hanno contribuito a rendere grande nel mondo l’arte italiana, Botticelli, Antonello da Messina, Bellini, Caravaggio, Lorenzo Lotto e Filippino Lippi.