La mostra su Goya arriva a Roma dopo un tour trionfale in oriente, che ha portato il pittore spagnolo a Shanghai, Pechino, Tokyo e Nuova Delhi.
La mostra “Goya: cronista de todas las guerras” sarà ospitata presso all’Instituto Cervantes di Roma (piazza Navona, 91) dal 21 settembre al 10 novembre.
Saranno esposte 82 opere, tra quadri, disegni e incisioni, realizzati da Francisco de Goya tra il 1810 e il 1815.
La mostra di Goya a Roma mette in luce una serie di incisioni poco nota dell’artista, ma di grande valore artistico e storico, intitolata “I disastri della guerra” (1810-1820).
In quegli anni, infatti, imperversava una cruenta guerra tra spagnoli e francesi, così Goya volle dare testimonianza, in un’epoca ancora senza fotografie, delle barbarie e dei soprusi di cui la popolazione era vittima a causa di entrambi gli schieramenti.
Lo spunto per queste opere venne dalla vista delle rovine di Saragozza, devastata dalle truppe Napoleoniche. Il generale Palafox aveva chiesto a Goya di rendere omaggio alla strenua difesa degli abitanti, ma l’orrore fu tale che il pittore decise di creare delle opere che non parlassero di quel conflitto specifico, bensì della crudeltà di tutte le battaglie.
Goya come reporter di guerra ante litteram, quindi, i cui quadri sono una sorta di denuncia contro gli orrori della guerra, così come i video e le fotografie che accompagnano la mostra, realizzati da corrispondenti esteri in diversi conflitti nel mondo.