È ormai prossimo un evento eccezionale, partirà a marzo l’iniziativa “Lux in Arcana”, che aprirà le porte dell’Archivio Segreto Vaticano.
Importanti e antichi documenti verrà esposta eccezionalmente presso i Musei Capitolini, dal 1 marzo a 9 settembre 2012, un evento che probabilmente resterà unico nella storia di Roma.
Oltre cento documenti , dal VIII secolo d.C. al XX secolo che hanno segnato il mondo di oggi, i racconti e le testimonianze dei personaggi che hanno cambiato il corso della Storia.
Vicende private e decisioni pubbliche, fede e politica, raccontate in documenti unici e mai visti da persone comuni.
Visitando la mostra “Lux in Arcana” si potranno ammirare dal vivi alcuni dei più preziosi ed antichi documenti conservati nell’Archivio Segreto Vaticano, come il “Dictatus papae” di Gregorio VII che nel 1085 sanciva la supremazia della Chiesa sui re ed il principio grazie al quale al Papa “sia lecito deporre gli imperatori”, precetto messo in pratica da Innocenzo IV nella “Bolla di deposizione di Federico II” (1245).
Nel 1530 ottanta membri del Parlamento inglese firmarono una petizione per convincere papa Clemente VII ad annullare il matrimonio di Enrico VII e Caterina d’Aragona; la pergamena riccamente decorata e corroborata da 81 sigilli pendenti in cera rossa racconta uno dei momenti che hanno portato alla nascita della Chiesa Anglicana.
Il difficile compromesso tra Fede e Scienza appare in tutta la sua chiarezza guardano i voluminosi Atti del processo di Galileo Galilei, tenutosi tra il 1616 ed il 1633. Il volume raccoglie i documenti del Sant’Uffizio e la difesa dello scienziato, che si vide poi costretto a rinnegare la sue teorie eliocentriche.
Particolarmente suggestive sono la lettera scritta su seta dall’imperatrice Elena di Cina, covertitasi al Cristianesimo nel 1650, e la lettera su corteccia di betulla scritta dagli indiani d’America a Leone XIII nel 1885.
Gli appassionati di intrighi e misteri, infine, rimarranno incantati nell’ammirare due dei documenti significativi della fine dei Cavalieri Templari, la pergamena di Chinon, con la quale il Papa aveva inizialmente assolti i maestri dell’Ordine, e gli atti del processo contro l’Ordine tenutosi in Francia, grazie al quale re Filippo il Bello annientò i suoi nemici.