Roma è spesso vista come l’emblema dell’arte antica ed ammirando i meravigliosi resti dell’impero romano od i palazzi della Roma dei papi, è una considerazione pienamente condivisibile.
La città, tuttavia, è ricca anche di straordinari esempi di arte moderna, che meritano attenzione ed ammirazione.
L’emblema della Roma moderna è il quartiere Eur, progettato negli anni ‘30 per l’esposizione universale (annullata per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale) ospita alcuni esempi di architettura monumentale apprezzata dal Fascismo.
Nel quartiere dell’Eur è in fase di realizzazione inoltre “Nuvola”, il nuovo palazzo dei congressi progettato da Massimiliano Fuksas.
L’arte razionalista ed il rigore architettonico dell’epoca fascista emergono chiaramente nel Foro Italico, il grande centro sportivo realizzato del 1932 dall’architetto Del Debbio, dove si può vedere lo Stadio dei Marmi, decorato da 60 statue di atleti, lo Stadio Olimpico, dove si svolgono ogni anno gli Internazionali di tennis e lo Stadio del nuoto.
L’Auditorium Parco della Musica rappresenta l’ingegno e la fantasia di uno dei più celebrati architetti italiani della nostra epoca, Renzo Piano. Il complesso, ubicato nel quartiere Flaminio (tra Villa Glori, la collina dei Parioli e il Villaggio Olimpico), occupa una superficie di oltre 50 mila metri quadrati ed è formato da tre edifici principali disposti intorno alla grande cavea.
Nel vicino quartiere Flaminio si trova il MAXXI, il Museo Nazionale per le Arti del XXI secolo. L’edificio, che ricorda il delta di diversi fiumi che s’incontrano, è stato disegnato dall’architetto anglo-iracheno Zaha Hadid, prima donna ad essere premiata con il premio Pritzker.
Da non perdere, infine, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) che custodisce migliaia di quadri, sculture, disegni e stampe di artisti italiani dell’Ottocento e del Novecento. La sede dello Gnam è il palazzo delle Belle Arti venne progettato nei primi del ‘900 dall’architetto e ingegnere romano Cesare Bazzani.