Pochi altre genti al mondo sono stati capaci di creare una forma così alta e sottile di autoironia come il popolo ebraico. Forse perché la loro storia è stata segnata da continue ingiustizie e prevaricazioni, sono stati perseguitati e privati di ogni diritto, ma nonostante questo si sono sempre rialzati.
L’autoironia e l’umorismo sono diventati un’arma con la quale hanno affrontato ogni difficoltà, così l’ironia è stata scelta come filo conduttore della Giornata Europea della Cultura Ebraica, che si svolgerà a Roma ed in molte altre città, domenica 2 settembre.
Hai mai visto due ebrei che vadano d’accordo?
Mosé ha detto che tutto è questione di Legge.
Gesù ha detto che tutto è questione di amore.
Marx ha detto che tutto è questione di denaro.
Freud ha detto che tutto è questione di sesso.
E poi, è arrivato il solito bastian contrario che ha dimostrato che tutto è relativo.
(Larry David)
La battuta, il celebre Witz ebraico, che porta spesso ad utilizzare gli stessi stereotipi antisemiti per prendersi in giro, è stato il punto di forza di molti grandi attori e comici, dai Fratelli Marx a Woody Allen, fino al dissacrante Mel Brooks.
La Giornata Europea della Cultura Ebraica si svolgerà domenica 3 settembre, dalle 10 alle 23, nei luoghi più importanti per gli Ebrei di Roma, come il Tempio Maggiore, Il Tempio dei giovani, la Sinagoga di Ostia, il Museo ebraico ed il Portico di Ottavia.
Il ricco programma prevede una serie di eventi che animeranno le vie del Ghetto: teatro, spettacoli, musica, mostre d’arte, danza, film e la gustosa cucina giudaico romana.
“La psicanalisi? Un mito tenuto in vita dall’industria dei divani.” Woody Allen