Gli studi di Cinecittà, ubicati a 9 chilometri dal centro di Roma, hanno segnato la storia del cinema non solo italiano, bensì internazionale.
I primi set vennero allestiti negli anni ’30, qui nacquero i primi grandi film italiani esportati nel mondo, registi come Alessandro Blasetti, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Luchino Visconti hanno dato vita al mito di Cinecittà.
È nell’epoca successiva alla seconda guerra mondiale che inizia l’epoca d’oro di Cinecittà, gli anni della Hollywood sul Tevere, che viene scelta dai registi americani per realizzare i grandi colossal in costume, come “Quo vadis?” di Mervyn LeRoy, nel 1951, oppure Ben Hur di William Wyler, nel 1959. Gli anni ‘50/’60 sono anche il periodo della “Dolce vita” di Fellini, Dino Risi e molti altri maestri.
In epoca recente Cinecittà ha ospitato anche le riprese di “Gangs of New York” di Martin Scorsese e “La passione di Cristo” di Mel Gibson.
Oggi gli studi cinematografici di Roma su una superficie di 400.000 metri quadrati, ma comprendono quattro centri produttivi: gli originali Cinecittà Studios in via Tuscolana, i Dino Studios (Studi Ex Dino de Laurentis), gli Umbria Studios a Papigno, vicino a Terni ed il CLA Studios a Ouarzazate, in Marocco.
In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia sono stati aperti i cancelli per la prima volta al pubblico, grazie all’evento Cinecittà SI Mostra. Un viaggio attraverso la storia di Cinecittà, dai set alla realizzazione di scene e costumi.
Uno spazio speciale sarà dedicato ai più piccoli, CineBimbiCittà, dove potranno conoscere il mondo del cinema, permettendo ai genitori di visitare la mostra in tranquillità.
Questa vuole essere solo l’anticipazione di quello che sarà il un “Museo del Cinema” che avrà sede permanente negli Studios, oltre al parco tematico Cinecittà World.