I Giardini del Palatino sono stati un angolo dedicato al verde ed alla natura fin dell’epoca dell’Impero Romano.
Dal 6 maggio al 14 ottobre la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ricreerà l’antico splendore di questo del Parco del Palatino grazie alla mostra “ORTI E GIARDINI IL CUORE DI ROMA ANTICA”.
“Nell’Antichità qui venivano raccolti fiori e piante provenienti da ogni angolo dell’Impero”, spiega Maria Ciarallo, la curatrice della mostra ed esperta di archeobotanica, “ Venivano raccolti da ogni provincia piante per motivi celebrativi, economici, medicinali o alimentari. Proprio qui vennero piantati per la prima volta dal medio Oriente limoni, peschi, albicocchi, ciliegi.”
Sono stati riprodotti fedelmente anche i Ninfei che decoravano i giardini, molto amati dagli imperatori romani.
Il lussureggiante parco antico lasciarono il posto ad un più scientifico Orto Botanico con i Farnese, che fecero crescere nei giardini del Palatino piante e fiori esotici, in particolare quelle provenienti dalle misteriose Americhe, come la yucca e l’agave.
I cosiddetti Orti Farnesiani vennero restaurati e rinnovati ad inizio Novecento dall’architetto Giacomo Boni, che alle piante tradizionali aggiunse numerose specie arrivate in Europa dall’Oriente e dall’Africa meridionale, attraverso le reti commerciali inglesi.
La mostra “Orti e Giardini. Il cuore di Roma antica” si articola in varie zone:
1) Il giardino della Casa di Augusto
2) I fiori azzurri nel Ninfeo ellittico
3) Orti e giardini nelle stampe antiche in mostra alla Casina Farnese
4) Le piante e il vetro per imitare l’acqua della fontana ottagona
5 e 5a) Le petunie e la plumbago nei peristili della Domus Augustana
6) Le verbene dello Stadio
7) Le essenze del Vivaio Farnesiano
8) Il giardino di rose antiche negli Orti Farnesiani
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle ore 8.30 fino ad un’ora prima del tramonto, il biglietto prende la visita al Colosseo ed al Foro (Intero Euro 12.00; ridotto Euro 7.50).